Comunicato stampa sull’esito della votazione federale del 18.06.2023 sul 3° referendum contro la legge Covid

Constatiamo che anche questa volta ca. il 40% dei votanti ha manifestato il proprio disaccordo alle misure (politiche) adottate negli anni scorsi, misure che, grazie alla proroga della legge Covid, il Consiglio federale potrà nuovamente imporre in qualsiasi momento. Deploriamo il fatto che la copertura mediatica parziale e senza un vero contraddittorio influenzi fortemente l’opinione pubblica, impedendole di prendere realmente coscienza della posta in gioco di questa terza votazione sulla legge Covid-19, in particolare la proroga indiretta di un’emergenza che non è più tale e i pesanti costi che ne deriveranno. Possiamo solo sperare che la scadenza del 30 giugno 2024 sia definitiva.

HelvEthica Ticino continuerà a difendere le libertà fondamentali sancite nella Costituzione e a battersi contro la divisione della società causata da un inutile e incostituzionale certificato sanitario che privilegia chi, volente o nolente, cede a un vero e proprio ricatto da parte dello Stato e discrimina invece chi fa valere il proprio sacrosanto diritto di prevenire le malattie e di curarsi come meglio crede.

Peraltro l’ennesima scarsità di partecipazione al voto indica la sfiducia della popolazione nei confronti dell’attività governativa: “Tanto fanno sempre come vogliono” è il triste commento di chi non si reca più alle urne.