Programma politico
Punti cardini
Diritti inalienabili
HelvEthica Ticino si prefigge di salvaguardare la vita come diritto inalienabile in tutte le sue espressioni e manifestazioni. Dietro ogni forma di vita aleggia la sua essenza spirituale, non riconoscerla ci sprofonda in una vita totalmente materialistica, tecnocratica e priva di amore. L’amore verso il creato, la fratellanza e sorellanza fra persone fa di noi la famiglia umana.
Tutela
HelvEthica Ticino intende tutelare la totalità dell’essere umano nei suoi aspetti biologico, psicologico, sociale e spirituale. Aborrisce ogni distanziamento dall’integrità individuale e ogni forma di manipolazione dell’essere umano.
Etica
HelvEthica Ticino opera eticamente per riportare la politica, le istituzioni, la scienza, l’economia, la medicina, l’agricoltura, la scuola, la socialità e l’arte al servizio della popolazione.
Famiglia
La famiglia e la genitorialità, quale punto di riferimento affettivo e nido naturale delle generazioni future, va sostenuta e favorita nell’accudimento personale dei propri figli. Parimenti va sostenuto e favorito l’accompagnamento dell’anziano all’interno della famiglia.
Giovani
Le giovani generazioni, come principale espressione della vita, sono per noi al centro della comunità nazionale. Esse vanno particolarmente protette e va favorito il loro libero e naturale sviluppo.
Programma politico HelvEthica Ticino 2023
- Etica e socialità
- Libertà Costituzionali
- No alla guerra, sì alla neutralità della Svizzera
- Informazione libera
- Famiglia e genitorialità
- Spazi pubblici di socialità
- Educazione e scuola
- Salute e sanità
- Etica e sanità
- Professione medica
- OMS
- Revisione del sistema sanitario
- Terapie alternative
- Ecologia e ambiente
- OGM, NBT e microplastiche
- Cambiamento climatico
- Agenda 21/Agenda 2030
- Inquinamento elettromagnetico
- No al nucleare
- Aziende biologiche
- Gestione dei beni comuni
- Energia e Trasporti
- Economia e Finanza
- Lavoro
- Agricoltura
- Multinazionali e “uberizzazione” della società
- Tecnologia
- Progresso
- Moneta
- Banche
- IVA, AVS e età di pensionamento
1. Etica e socialità
2. Libertà Costituzionali
- l’abrogazione di ogni norma emanata in violazione dei diritti umani e in contrasto con i principi originari e spirituali della vita.
- l’abolizione di ogni ricatto sanitario e terapeutico, come l’obbligo vaccinale, perogni fascia di età e per tutte le categorie professionali e sociali.
- l’arresto immediato dei sistemi di ingegneria sociale, sorveglianza e controllo, nonché di premialità e credito sociale.
- il rispetto e la garanzia di tutti i diritti naturali e costituzionali.
- la libertà e il diritto al lavoro e allo studio come attitudine del proprio talento personale e professionale finalizzato al bene comune. Attualmente molte scuole sanitarie, ospedali, case anziani, istituti esigono la “vaccinazione” anti Covid specialmente per gli stage e i nuovi impieghi, cosa del tutto arbitraria anche in considerazione del fatto che questo “vaccino” è ancora in fase sperimentale e omologato in via temporanea. Inoltre, viene ancora richiesto il porto della mascherina e altri provvedimenti. Questo è il retaggio di due anni di misure dettate dall’alto senza nessuna base scientifica a supporto. Il datore di lavoro e le scuole non possono decidere su questioni di salute e di libera scelta di dipendenti e studenti ricattandoli.
3. No alla guerra, sì alla neutralità della Svizzera
3. No alla guerra, sì alla neutralità della Svizzera
HelvEthica Ticino è tassativamente contraria alla guerra e a qualsiasi forma di violenza. La Svizzera non fa parte formalmente della NATO ma promuove il Partenariato per la Pace (PfP) mettendo a disposizione risorse umane e logistiche.
HelvEthica Ticino si oppone fermamente alla risoluzione dei conflitti mediante lo strumento della guerra e della violenza in generale.
Vogliamo che la Svizzera resti neutrale e che continui la sua tradizionale missione di mediare le parti in conflitto.
Riteniamo che anche l’invio di armi o di risorse umane in Paesi belligeranti e non, comprese le sanzioni economiche, facciano parte di una strategia di guerra che noi rifiutiamo.
4. Informazione libera
4. Informazione libera
5. Famiglia e genitorialità
5. Famiglia e genitorialità
La famiglia quale nucleo portante della società va riconosciuta, promossa e sostenuta per il suo indispensabile contributo sociale. Un sano sviluppo psico-fisico-affettivo del bambino passa necessariamente per l’accudimento genitoriale o familiare. Occorre aiutare le famiglie a svolgere i propri compiti genitoriali affinché possano accudire personalmente i propri figli. Questo va fatto offrendo la possibilità ad entrambi i genitori di lavorare a tempo parziale e mediante aiuti statali per le famiglie meno abbienti.
Va promossa la cura dell’anziano all’interno del nucleo familiare onde evitarne lo sradicamento proprio negli anni della sua massima fragilità.
Le famiglie vanno aiutate e supportate in questo impegnativo compito, se necessario anche economicamente, facendo risparmiare al contempo anche la collettività.
6. Spazi pubblici di socialità
6. Spazi pubblici di socialità
Per garantire inclusione e benessere bisogna mettere a disposizione luoghi di incontro in cui cittadini e associazioni possano tessere reti sociali. In un contesto sociale sempre più frammentato e spinto all’individualismo, sono necessari centri sociali per tutte le fasce di età in grado di coinvolgere attivamente i cittadini.
La grande maggioranza dei nostri giovani oggi si incontra nei bar e/o nelle discoteche, in luoghi a pagamento che non hanno nulla a che vedere con i loro bisogni educativi e di socialità, oppure rimangono chiusi in casa davanti a computer e telefonini. I giovani sono, loro malgrado, vittime della società dei consumi, oltre che il target preferito della pubblicità. Il costante aumento del consumo di alcolici, droghe, social, e purtroppo anche dei suicidi, denotano un grave disagio sociale.
Auspichiamo per i giovani la creazione di strutture autogestite da genitori, gruppi o dagli stessi giovani. Spazi in cui i giovani possano incontrarsi, tessere legami sociali e sviluppare solidarietà, cooperazione e talenti, occupando il tempo libero in modo creativo e comunicativo.
7. Educazione e scuola
7. Educazione e scuola
8. Salute e sanità
8. Salute e sanità
9. Etica e sanità
9. Etica e sanità
10. Professione medica
10. Professione medica
11. OMS
11. OMS
12. Revisione del sistema sanitario
12. Revisione del sistema sanitario
13. Terapie alternative
13. Terapie alternative
14. Ecologia e Ambiente
14. Ecologia e Ambiente
15. OGM, NBT e microplastiche
15. OGM, NBT e microplastiche
16. Cambiamento climatico
16. Cambiamento climatico
17. Agenda 21/Agenda 2030
17. Agenda 21/Agenda 2030
18. Inquinamento elettromagnetico
18. Inquinamento elettromagnetico
19. No al nucleare
19. No al nucleare
20. Aziende biologiche
20. Aziende biologiche
21. Gestione dei beni comuni
21. Gestione dei beni comuni
22. Energia e Trasporti
22. Energia e Trasporti
23. Economia e Finanza
23. Economia e Finanza
24. Lavoro
24. Lavoro
Una ripartizione più equa dei redditi e un’economia libera dal concetto di crescita legato solo al PIL, una imprenditorialità a favore e a sostegno di un’economia locale rispettosa dell’ambiente, una maggiore attenzione alla qualità della vita lavorativa, alla dignità e ai bisogni dei lavoratori e una maggiore conciliazione tra attività lavorativa e famiglia, sono i punti cardine per garantire ai cittadini libertà, giustizia e dignità umana.
Miriamo alla piena occupazione (lavorare meno per lavorare tutti) e a che ognuno possa svolgere un lavoro che lo soddisfi. Il lavoro non dev’essere un’alienazione, bensì deve rispondere possibilmente a una passione a cui ci si dedica per il piacere di fornire un buon prodotto e/o servizio esprimendo la propria creatività. I giovani che intraprendono un apprendistato o una formazione accademica vanno sostenuti affinché trovino un impiego stabile una volta diplomati.
Il mondo del lavoro va regolato da leggi che tutelino i lavoratori e incentivino le imprese ad assumere apprendisti. Occorre combattere il precariato e la delocalizzazione della produzione in Paesi che spesso sfruttano anche la manodopera infantile.
Troppo spesso l’attività umana viene sostituita da mezzi digitali e meccanici.
Ci opponiamo vivamente alla “disoccupazione tecnologica”.
25. Agricoltura
25. Agricoltura
Va data la priorità alla produzione biologica locale, eventualmente con la reintroduzione di dazi sui prodotti provenienti dall’estero.
Il protezionismo permette di favorire i prodotti locali a un prezzo consono agli stipendi locali.
Il basso prezzo dei prodotti non deve essere prioritario rispetto alla loro qualità. Si auspica di raggiungere la sovranità alimentare.
26. Multinazionali e “uberizzazione” della società
26. Multinazionali e “uberizzazione” della società
27. Tecnologia
27. Tecnologia
28. Progresso
28. Progresso
29. Moneta
29. Moneta
La moneta non è fine a sé stessa, ma un semplice mezzo di scambio. Miriamo a una moneta sovrana la cui messa a disposizione non dipenda dai grandi finanziatori e dagli usurai internazionali. Sosteniamo inoltre l’iniziativa sul denaro contante e rifiutiamo la moneta digitale che serve al controllo delle persone, invadendone la privacy.
30. Banche
30. Banche
Le banche devono avere la funzione di ricevere il denaro dei risparmiatori per prestarlo a chi desidera investire in beni e servizi reali, ma non devono poter creare denaro dal nulla, come avviene attualmente.